Viaggiare ci manca. Ci mancano tutti gli aspetti del viaggio, persino quelli più noiosi e sgradevoli, come il controllo delle valigie in aeroporto. Questa fase, di sicuro, non mancherà ai possessori delle valigie di cui stiamo per parlare.
La Transportation Security Administration (TSA) ha condiviso con gli utenti dei social una carrellata di oggetti che sembra impossibile qualcuno abbia portato davvero in valigia, ma che invece sono stati realmente trovati durante i controlli dalla sicurezza aeroportuale. Ne abbiamo aggiunti anche altri che sono stati condivisi sui social e che non potevano non essere in questo elenco.
È successo a Los Angeles, dove un passeggero ha ben pensato di trasportare quattro valigie rigide (e si spera ermetiche, dato il contenuto!) piene d'acqua nella quale nuotavano ben 240 pesci di diverse varietà. Sebbene non sia vietato trasportare pesci nei voli interni agli Stati Uniti, la quantità e dimensione del bagaglio necessitava di una spedizione come carico.
Un romantico mazzo di fiori non potrebbe mai rappresentare un pericolo per la sicurezza aeroportuale e generale... se non nascondesse un coltello a lama lunga! Purtroppo in questo caso il dono era tutt'altro che romantico, ma per fortuna non è arrivato a destinazione!
Sono stati ritrovati nel bagaglio di un passeggero che viaggiava dalla Germania ad Israele. I poveri piccioni appartenevano ad una rara razza uzbeka molto costosa e non erano accompagnati dal necessario certificato veterinario. Trasportare animali in quelle condizioni, oltre che disumano, è estremamente pericoloso ed illegale poiché possono veicolare malattie.
Il fatto che i 30 serpenti, chiusi nella valigia di un passeggero coreano diretto negli Stati Uniti fossero morti, non rende meno strano il loro trasporto. In questo caso il viaggiatore è stato fermato e interrogato perché, nonostante sia legale trasportare animali morti, c'era più di qualche perplessità sulle sostanze chimiche utilizzate per preservare i corpi dei rettili.
Gli addetti alla sicurezza aeroportuale saranno rimasti perplessi quando hanno trovato, in un bagaglio a mano, una specie di strano oggetto di tortura medievale. Si trattava di un guanto di fattura artigianale con attaccate delle lunghe lame ad ogni dito. Il novello Edward Mani di Forbice ovviamente è stato fermato e il trasporto dell'oggetto non poteva che essere vietato.
Nascondere un esplosivo in un bagaglio è sicuramente difficoltoso e, per sfuggire ai controlli di sicurezza, c'è chi se ne inventa una più del diavolo. Sotto la tastiera di un normalissimo computer portatile, gli addetti alla sicurezza hanno trovato una vera e propria bomba, un pericolosissimo sacchetto colmo di dinamite e trasportato in condizioni tutt'altro che sicure.
Immaginate la perplessità di trovare in un bagaglio una vera palla di cannone! È successo in Florida, dove l'area bagagli dell'aeroporto è stata evacuata in via precauzionale dopo che un ignaro passeggero aveva trasportato in tutta tranquillità una palla di cannone raccolta sul fondo del mare durante un'esplorazione subacquea. Un souvenir molto particolare, risalente al 1700 e che avrebbe potuto esplodere in qualsiasi momento.
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