8 minuti e 46 secondi. Non sembra molto, ma è l’interminabile intervallo di tempo in cui un poliziotto di Minneapolis ha tenuto il suo ginocchio premuto sul collo dell’ormai tristemente noto George Floyd, causandone la morte.
Chi era George Floyd, e perché la sua morte ha scatenato un’inarrestabile ondata di proteste che stanno infiammando gli Stati Uniti e che promettono di scuotere le coscienze del mondo intero?
George Floyd viene dipinto come un gigante buono, una persona con la passione per lo sport e un innato agonismo sul campo, ma schivo e riservato nella vita privata. Afroamericano, Floyd aveva 46 anni, era cresciuto a Houston e si era trasferito a Minneapolis per lavoro, dove aveva una fidanzata di nome Courteney. Una vita burrascosa, la sua, nella quale figuravano anche diversi arresti per possesso di droga, furti e rapine. Sono poche e frammentarie le informazioni che abbiamo sulla vita che Floyd conduceva al momento del suo arresto, ciò che sappiamo è che il 25 maggio l’afroamericano è stato fermato per falsificazione di denaro. Derek Chauvin, il poliziotto che si è occupato del suo arresto, ha ammanettato il 46enne e ha premuto un ginocchio sul suo collo, per tenerlo bloccato, per 8 minuti e 46 secondi, causandone il decesso per asfissia. L’autopsia, che è stata resa pubblica qualche giorno dopo la morte, parla di arresto cardio-circolatorio. Diversi i video che hanno immortalato la scena, facendo emergere l’ennesimo caso di quello che è stato definito un abuso di potere da parte delle forze di polizia.
Dalla città di Minneapolis, dove si è consumata la tragedia che ha portato alla morte dell’afroamericano, sono partiti i primi cortei di protesta scatenati dall’indignazione legata alla diffusione del video che ritraeva Floyd nei suoi ultimi istanti di vita. Le azioni di Chauvin, il quale è stato incriminato per omicidio volontario, sono state considerate un gesto razzista. L’eccessiva violenza che l’agente ha usato durante le fasi dell’arresto è stata interpretata come un attacco ingiustificato appositamente portato avanti contro una persona di origine afroamericana. Floyd diventa dunque il simbolo di una violenza che da anni viene perpetrata ai danni della popolazione afroamericana sotto gli occhi di tutti.
I precedenti non erano incoraggianti: nel corso del 2019 negli Stati Uniti sono state più di mille le persone uccise da agenti di polizia. Il 24% di loro era afroamericano, si parla di più di una vittima al giorno per l’intero anno. Nessun poliziotto è mai stato incriminato per questo, tanto che la condanna di Chauvin rappresenta una vera eccezione.
“I can’t breathe” è il grido di protesta che si è alzato nelle strade di Minneapolis prima, poi di tutti gli Stati Uniti. “Non riesco a respirare”, come diceva Floyd negli ultimi attimi di vita mentre l’agente di polizia non accennava a diminuire la pressione sul suo collo.
Letteralmente: “le vite dei neri contano”, è lo slogan della crescente ondata di proteste a tema antirazzista. Il movimento attivista internazionale nasce in realtà nel 2013, ma in questi giorni è prepotentemente tornato alla ribalta riuscendo addirittura a mettere in ombra argomenti come il Covid-19. Gli attivisti sono impegnati nella lotta contro il razzismo verso le persone nere, protestano dunque contro gli omicidi dei neri da parte della polizia e contro la disuguaglianza razziali nel nel sistema giuridico degli Stati Uniti.
Alle proteste si sono unite moltissime celebrità e una grande quantità di sportivi. Nella giornata del 2 giugno i social network si sono riempiti di quadrati neri, gesti simbolici di vicinanza al movimento di protesta nell’ambito dell’iniziativa “Blackout Tuesday”.
Dopo più di dieci giorni di cortei e proteste, che si sono fatti man mano meno rabbiosi e più pacifici, l’ondata di antirazzismo sembra star investendo gradualmente altre parti del mondo, in particolare l’Italia e l’Europa. Grazie alla risonanza che gli eventi di protesta hanno avuto a livello internazionale attraverso i social, il movimento di protesta pacifica ha organizzato eventi e cortei anche a Torino, Roma, Milano e altre città.
Cosa pensi delle proteste che stanno infiammando l’America? Credi che anche in Italia ci sia bisogno di una presa di posizione antirazzista? Dicci la tua nei commenti.
Indagini di mercato, Ricerche sociali, Insight per le decisioni
Via del cinema, 5 - 61122 Pesaro
+39 0721 415210
info@sigmaconsulting.biz
Sigma Consulting srls unipersonale – P. Iva 02625560418 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v. - REA PS 196812 - Privacy Policy - Cookie Policy -
Sigma Consulting S.r.l.s. unipersonale (di seguito per brevità “Sigma Consulting”) informa l’Utente, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 679/2016/UE e della normativa italiana applicabile in materia di trattamento dei dati personali, che i dati personali dallo stesso forniti formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa richiamata e degli obblighi di riservatezza a cui è ispirata l’attività di Sigma Consulting.
1. Tipologia di dati - Finalità e modalità del trattamento – Conservazione dei dati
1.1 Il trattamento si riferisce ai seguenti dati: anagrafici, identificativi, fiscali, c.d. “particolari categorie di dati” quali opinioni (su prodotti, servizi, economia, politica, attualità, sanità,) abitudini di consumo, orientamenti (in ambito politica, società, salute, sesso, religione).
1.2 I dati personali forniti dall’Utente sono utilizzati da Sigma Consulting, in qualità di titolare del trattamento, per le seguenti finalità:
a) gestire l’iscrizione e la partecipazione dell’Utente a Oraculum, la community di Sigma Consulting, ed ogni correlato adempimento legale, contrattuale, fiscale anche in sede di recesso o esclusione dell’Utente dalla community;
b) assegnare i punti ed erogare gli omaggi;
c) aggiornare il profilo di ciascun Utente;
d) invitare l’Utente alle attività della community in base al suo profilo socio-demografico;
e) inviare all’Utente comunicazioni inerenti alle attività della community;
f) aggregare le informazioni dei singoli sondaggi a cui ha partecipato l’Utente e creare profili statistici anonimi in base alle informazioni fornite dall’Utente;
g) migliorare e monitorare la qualità dei servizi forniti, garantire la sicurezza e la protezione della piattaforma e delle attività proposte.
Nell’ambito delle finalità suindicate, il trattamento dei dati anagrafici, identificativi e di contatto è necessario all’esecuzione di obblighi di legge e/o di contratto, mentre per le c.d. “particolari categorie di dati” è richiesto il consenso dell’interessato.
1.3 Previo consenso dell’interessato, il Titolare potrà associare alcuni dati personali alle risposte, oppure rilasciare alcuni dati personali a terzi identificati, ovvero invitare l’interessato a partecipare ad iniziative di terzi. In tutti questi casi sarà richiesto un consenso aggiuntivo, esplicito e dettagliato rispetto alla singola attività proposta. Il mancato conferimento del consenso non pregiudica il trattamento per le finalità indicate al §1.2.
1.4 Il trattamento dei dati avverrà mediante strumenti idonei a garantirne la sicurezza, pertinenza, integrità, disponibilità, completezza, non eccedenza e riservatezza dei dati, e potrà essere effettuato con strumenti cartacei e/o mediante strumenti automatizzati atti a memorizzare, gestire e trasmettere i dati stessi. I dati dell’Utente saranno trattati per tutto il periodo in cui l’Utente sarà iscritto a Oraculum e successivamente saranno anonimizzati.
1.5 I dati saranno conservati per tutto il tempo in cui l’Utente è iscritto a Oraculum e successivamente alla cancellazione o esclusione, come disciplinate dal regolamento della community, i dati saranno cancellati e/o anonimizzati.
2. Natura del conferimento dei dati e conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere
2.1 Il conferimento, da parte dell’Utente, dei dati e del consenso al trattamento dei dati, ove richiesto, per le finalità di cui al punto 1 è facoltativo. Il rifiuto a fornire i dati in relazione anche ad una soltanto delle predette finalità o il rifiuto di fornire il consenso al trattamento comporta, per l’Utente, l’impossibilità di iscriversi a Oraculum e di partecipare a tutte le attività della stessa; in tal caso, i dati dell’Utente non verranno in alcun modo utilizzati e/o trattati da parte di Sigma Consulting.
3. Titolare del trattamento e soggetti e categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di responsabili o incaricati, e ambito di diffusione dei dati medesimi
3.1 Il titolare del trattamento è Sigma Consulting S.r.l.s. unipersonale (P.IVA 02625560418), con sede legale in Pesaro, Via del Cinema n. 5, CAP 61122 e-mail: community@sigmaconsulting.biz, P.E.C.: sigmaconsulting@gigapec.it.
3.2 I dati personali dell’Utente saranno trattati da dipendenti, collaboratori, consulenti e professionisti, fornitori e società di consulenza incaricati da Sigma Consulting di svolgere specifiche attività in relazione alle suddette finalità di trattamento o per adempiere ad un obbligo di legge.
3.3 Fatto salvo quanto previsto al precedente punto 3.2, i dati dell’Utente potranno essere temporaneamente trasferiti presso un server negli Stati Uniti ai fini della gestione del panel, nel rispetto dei principi indicati agli articoli 44 e seguenti del Regolamento 679/2016/UE. I dati personali non saranno diffusi.
Diritti dell’interessato
Relativamente ai dati personali, l’interessato potrà in ogni momento, mediante semplice richiesta scritta indirizzata al Titolare, anche a mezzo e-mail o tramite soggetto delegato:
(i) ottenere l'accesso ai dati personali per conoscere origine dei dati, finalità del trattamento, logica applicata al trattamento con uso di strumenti elettronici, categorie di dati, destinatari (o categorie di destinatari) ai quali gli stessi saranno comunicati, periodo di conservazione, e la loro comunicazione in una forma intellegibile;
(ii) ottenere la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati o la limitazione del trattamento;
(iii) opporsi al trattamento dei dati personali;
(iv) ottenere la portabilità dei dati, ove pertinente;
(v) revocare il consenso in qualsiasi momento e richiedere al cancellazione da Oraculum, come indicato nel regolamento;
(vi) proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali (https://www.garanteprivacy.it/i-miei-diritti).
Per l’esercizio di tali diritti potrà contattare, telefonicamente e/o per iscritto, Sigma Consulting ai seguenti recapiti:
- titolare del trattamento: Sigma Consulting S.r.l.s. unipersonale, sede legale Pesaro (PU), Via del Cinema n. 5, c.a.p. 61122; Tel.: 0721.415210, Fax: 0721.1622038, e-mail: community@sigmaconsulting.biz, P.E.C.: sigmaconsulting@gigapec.it;
- responsabile della Protezione dei Dati (DPO): e-mail: privacy@sigmaconsulting.biz, pec: privacysigmaconsulting@gigapec.it.